DUE CITTA', DUE STAGIONI - CONCLUSIONE
Storia australe.
A ritmo di galoppo la primavera australiana: Caulfield Cup (19-10),
Cox Plate (26-10), Melbourne Cup (5/11): un crescendo di emozioni rasserena
un'Australia ferita da Bali: le grandi sfide tra Northerly e Sunline (cavalla
vincente e amata, alle sue ultime gare) e tra i cavalli di Godolphin e
quelli, puntatissimi, locali. E Northerly,beniamino dei punters australiani,
contro tutti i pronostici, si è affermato alla Caulfield Cup e poi,
con soli 7 giorni di recupero, alla Cox Plate; Sunline amatissima cavalla
kiwi, non vince, ma attira montagne di scommesse. Poi sulle 2 miglia
interminabili della Melbourne Cup, la 142ma dal 1861, si rinnova una sfida
che gli sceicchi Al Makhtoum quest'anno volevano vincere impiegando le
loro migliori risorse, alla Cox addirittura Grandera, numero uno al mondo,
si dice, e qui, Beekeeper, Pugin e Hatha Anna.
Oliver, il volto intenso del dolore.
Ma è entrato in gioco il dramma a decidere gli eventi: il fantino
Damien Oliver, che ha sul viso l'intensità del dolore (per la morte
del fratello Jason solo 10 giorni fa a Perth, travolto dal cavallo in allenamento
sulla linea del traguardo, come loro padre Ray 27 anni prima), porta il
cavallo irlandese Media Puzzle alla vittoria sicura e netta. Lo tiene nel
gruppo fino a centro corsa, poi lo lascia andare, troppo presto, forse,
per i 3200 metri, dirà poi Oliver, ma il cavallo ha molto
da esprimere, guadagna terreno, prende il largo all'inizio del rettilineo
finale, e mantiene due lunghezze di vantaggio su Mr.Prudent, terzo,
a un'incollatura, Beekeeper (non gli hanno portato fortuna i beekeepers
intervenuti due settimane fa, per un alveare!). Il guru Cummings aveva
visto giusto, forza e leggerezza (8 chili in meno rispetto all'altro favorito
Vinnie Roe) premiano Media Puzzle.
Volponi a Chicago.
Dunque Pugin e Beekeeper non portano la tanto agognata vittoria australe
agli sceicchi Maktoum, Hamdan, e Mohammed, che avevano visto deluse le
loro aspettative anche alla Breeders'Cup di Chicago. Nell'ottobre freddo
sul Lago Michigan non si sono visti i fantasiosi cappelli delle signore
australiane, e sabato 26 si correva la grande corsa di galoppo, creata
dagli allevatori del Kentucky nel 1984. Tra i favoriti E Dubai, di Godolphin,
la scuderia degli stimati sceicchi del Dubai che con un investimento di
2 miliardi di dollari in 20 anni hanno rivitalizzato l'industria dei purosangue.
Favorito anche War Emblem, vincitore di 2 delle tre gare della Triple Crown,
acquistato dallo sceicco saudita Ahmad Salman, e poi perdente a un passo
dal terzo successo, quello di Belmont, a New York. Ma a Chicago è
arrivata la beffa di Volponi, assoluto outsider, prima della partenza a
50 a 1, che dal cancello numero due è partito alla conquista della
Breeders'Cup, con distacco record, 6 lunghezze e 1/2 sul secondo! Sorride
Phil Johnson, allenatore di Chicago, vincente a 77 anni.
Due città, due stagioni.
Chicago Breeders'Cup /corsa più importante negli USA, chiude
la stagione-19ma edizione, dal 1984/1miglio e un quarto/47000 spettatori/12
cavalli/2 milioni di euro in palio/il vincitore ha pagato agli scommettitori
43,5 :
Melbourne Cup /corsa più importante in Australia, apre la stagione-142ma
edizione, dal 1861/2miglia/120.000 spettatori/24 cavalli/puntate totali
in Australia 61 milioni di euro/2.250.000 di euro in palio/il vincitore
ha pagato agli scommettitori 6,50
021103
A 30 ore dalla partenza parlano anche Bart Cummings (11 vittorie alla
Melbourne Cup!) e Lee Freedman (3 vittorie):
Damien Oliver che cavalcherà Media Puzzle ce la farà:
nonostante la tragica morte del fratello in corsa solo 7 giorni fa, Oliver
correrà, e il cavallo irlandese, ben ambientato, ce la può
fare sulle due miglia. Insidie possibili dai cavalli di Godolphin, Pugin
e Beekeeper, e tra gli australiani, Distinctly Secret, Thong Classic, Rain
Gauge. Freedman non ha cavalli stavolta; Cummings crede anche nella sua
cavalla, Miss Meliss.
MELBOURNE CUP (5 novembre, 15.10): i partenti:
1 Vinnie Roe (7) - 2 Jardines Lookout (19) -
3 Daliapour (1) - 4 Sandmason (13) - 5 Helene Vitality
(17) - 6 Hatha Anna (22) - 7 Freemason (11)
- 8 Maguire (8) - 9 Pugin (15) - 10 Rain
Gauge (14) - 11 Beekeeper (20) - 12 County Tyrone
(9) - 13 Hail (16) - 14 Media Puzzle (3)
- 15 Mr.Prudent (4) - 16 Pentastic (6) -
17 Prized Gem (24) - 18 Victory Smile (2) - 19
Cyclades (5) - 20 Distinctly Secret (18) - 21 Grey
Song (23) - 22 Thong Classic (21) - 23 Miss Meliss
(10) - 24 Requiem (12)
021030
Es sind nur 4 Tage vom fantastichen Galopp-sonnabend von Chicago und Melbourne vergangen, und wir schauen auf Dienstag 5ten November, auf den Melbourne Cup. Auf 3200 Meter, mit 4 Millionen australischen Dollars Preis erwartet man europaeische Invasoren; man sagt, dass sie ein schnelleres Tempo, als in letzten Cups,zwingen wollen! Bei australischen Fans ist das festliche Klima, nach Northerly's Sieg vom Cox Plate, vom todlichen Unfall vom Rennreiter Oliver ueberschattet worden; Oliver haette Siegkandidat Media Puzzle reiten koennen; er ist nach 2 Tage im Krankenhaus "ruhig" gestorben, nachdem er vom gefallenen 2-Jahre alten Pferde Savage Cabbage, auf der Ziellinie, zerdrueckt wurde. Dienstag wird Northerly, der beste australische Pferd, nicht da sein. Seinem Zureiter nach, hat Northerly "nichts zu beweisen", und er sollte jetzt, nach den Siegen beim Caulfield Cup und beim Cox Plate, fuer manche Zeit Ruhe haben. Die europaeischen Invasoren: zuerst Vinnie Roe (59 kilos handicap) und Media Puzzle (51 kilos); dann Godolphin's Pferde, unter dem Trainer bin Suroor, Pugin (54,5 kilos), Beekeeper, und Hatha Anna. Man erwartet viel von den zwei irischen Pferden: besonders von Vinnie Roe, aber der gute Zustand von Media Puzzle, und die 8 kilos weniger, machen fuer eine Gleichheit am Wetten. Sogar Godolphin's Pugin, 4,5 kilos leichter, und Langstreckenlaeufer wird als moeglicher Gewinner gerechnet! |
021030
A soli 4 giorni dal favoloso sabato 26 del galoppo di Chicago e Melbourne, si guarda avanti a martedì 5 novembre, alla Melbourne Cup, corsa a handicap di 3200 metri, 4 milioni di dollari in palio! Si dice che i numerosi "invasori" europei vogliano quest'anno un ritmo più elevato che nelle edizioni precedenti, che furono condizionate da una buona metà gara a ritmi blandi. Vedremo: intanto l'attesa viene offuscata, nelle sensazioni degli appassionati australiani, dall'incidente mortale occorso al fantino Oliver, 27 anni dopo un funesto incidente capitato al padre in modo simile: Oliver è morto schiacciato dal cavallo di due anni Savage Cabbage, che è caduto per una frattura sulla linea d'arrivo. Cavallo ucciso sul posto, e Oliver in agonia per quasi due giorni, prima di morire tranquillamente, a seguito della sospensione di ogni trattamento; avrebbe dovuto cavalcare Media Puzzle martedì prossimo, quindi da possibile protagonista. Martedì non ci sarà il gran cavallo australiano Northerly, che ha appena vinto i 2 milioni della Cox Plate (e sabato 19 vinse la Caulfield Cup): l'allenatore fa sapere infatti che Northerly " non deve dimostrare niente a nessuno", e preferisce farlo riposare. Gli europei all'attacco sono invece quelli di "adozione" di Godolphin, guidati dall'allenatore bin Suroor, Pugin, Beekeeper e Hatha Anna, ma specialmente gli irlandesi Vinnie Roe (59 chili di handicap) e Media Puzzle(51 chili). Vinnie Roe è il più forte, ma Media Puzzle con 8 chili in meno e buona forma, è alla pari nelle quote. Pugin con 4,5 chili in meno e doti da fondista è considerato un altro possibile vincitore! |
021027
TALE OF TWO CITIES (RACES!): CHICAGO AND MELBOURNE!
La Cox Plate di Melbourne di sabato 26 ottobre è stata attesa
quest'anno con grande passione Si tratta di una corsa di Gruppo 1,
su erba, ed è l'ultima e 12ma prova della World Series, la serie
delle più importanti prove del galoppo mondiale. Il 75% delle scommesse
è andato a Sunline, la splendida cavalla kiwi, che era alla sua
corsa d'addio, prima del passaggio alla riproduzione; grandi numeri a suo
favore, 32 vittorie su 47 partenze, quasi 7 milioni (in dollari USA) vinti
in carriera ne fanno il cavallo numero uno dell'emisfero australe! Tanto
grande la pressione degli scommettitori da far scendere la quota sul Totalizzatore
neozelandese sotto 3 a 1. Segno del livello della corsa, che
porta al vincitore una borsa di oltre 1 milione (in dollari USA), è
anche la presenza degli sceicchi del Dubai Al Maktoum col purosangue (numero
uno al mondo, secondo le valutazioni Timeform), Grandera; la scuderia Godolphin
ha piani di espansione in Australia, dopo Kentucky, Inghilterra, Dubai,
e da 6 mesi preparava Grandera alla corsa, la quale richiede acclimatamento
ai cavalli di oltreoceano. Tutto era però a favore di Sunline: Northerly,
cavallo australiano, tra i favoriti, doveva riassorbire il recentissimo
sforzo, solo 7 giorni prima, che lo aveva reso vincitore sui durissimi
2400 metri della Caulfield Cup; Lonhro era un gradino sotto; Grandera non
aveva avuto tempo per adattarsi; anche il tempo piovoso che ha interrotto
la siccità australiana creava condizioni di terreno pesante, che,
secondo qualche esperto, favorivano la veloce e costante Sunline. Ma purtroppo
Sunline, la puledra che poteva tutto, "capace di vincere anche quando non
doveva", secondo tutti i guru, Cummings, Crispe,...non è riuscita
nell'impresa; ha vinto Northerly, instancabile, dopo aver vinto la settimana
prima, alla Caulfield Cup, battendo l'altro cavallo di Godolphin, Beekeeper;
secondo è stato il buon Defier; terzo Grandera.
Cielo coperto e bassa temperatura, pochi gradi sopra lo 0°, in questi
giorni a Chicago: all'ippodromo di Arlington Park le signore sfoggiavano
non gli splendidi copricapi, che caratterizzano la Melbourne Cup, o Epsom,
ma si stringevano la pelliccia; frequente il ricorso al sigaro e all'Irish
Coffee. E sabato 26 ottobre alla partenza della più ricca corsa
di galoppo degli USA, la Breeders' Cup Classic, anche qualche favorito,
ad esempio War Emblem (quotato 3 a 1), ha esitato; questo cavallo, protagonista
della Triple Crown in primavera, vinse in Kentucky e nelle Preakness Stakes,
per poi fermarsi a New York. Alla partenza anche E Dubai (quota 12 a 1),
a rappresentare gli sceicchi Al Maktoum della potentissima scuderia Godolphin,
purtroppo sul traguardo solo 11° sui 12 partenti. Al cancello numero
2 un assoluto outsider (quotato 50 a 1), Volponi, cavalcato da Santos,
allenato da Phil Johnson, che giocava in casa, essendo nato a Chicago.
Ma all'ultima curva del percorso di 2000 metri, accompagnato dall'urlo
incredulo dei 47000 spettatori, Volponi guizzava tra i due leaders, Medaglia
d'Oro e Milwaukee Brew, e aumentava il ritmo, senza che Santos forzasse,
fino a vincere col distacco record delle 19 edizioni di questo Superbowl
del galoppo, con 6 lunghezze e mezzo! Delusione per gli sceicchi Maktoum,
Mohammed e Hamdan, che hanno investito 2 miliardi di dollari negli ultimi
vent'anni, per far di Godolphin la superpotenza del purosangue. Delusione
per War Emblem, curiosamente acquistato dallo sceicco saudita Ahmad Salman,
prima della Triple Crown! Tutti a osannare Volponi, che ha vinto 2 milioni
di dollari di borsa, e ha pagato 89 dollari sulla puntata ordinaria di
2 dollari degli scommettitori di Chicago! Sorrisi tra gli amici nelle solide
case suburbane di Arlington Heights; atmosfera giusta per le feste di fine
anno, atmosfera di vita comunitaria e Festa del Ringraziamento
021025In esclusiva per Racing and Sports c'è una terza voce
che parla per SUNLINE, quella del guru Greg Crispe.Sulla base delle valutazioni
Timeform che sono oggi i più attendibili indicatori della performance
dei purosangue Crispe fa alcune valutazioni: Sunline aveva avuto una valutazione
di 122 alle Yalumba Stakes, equivalente a un 127, tenendo conto dell'abbuono
di 5 libbre per le cavalle; Sunline ha anche un margine di miglioramento
di 1/2 lunghezza, che dà un 129, abbastanza per la vittoria domani.
In caso di vittoria Sunline raggiungerebbe le 3 vittorie, dopo quelle del
1999 e del 2000, eguagliando il record di Kingston Town (1980-81-82).
Il secondo favorito è Lonhro che ha raggiunto 128 nello sforzo
di raggiungere Sunline nelle Yalumba Stakes, ma non ha forse ulteriori
margini; la statistica dei recuperi sulle due settimane parla però
a suo favore: 7 vittorie su 7 partenze.
Poi, terzo, c'è Northerly con 128 nella corsa di sabato scorso:
ma deve recuperare in 7 giorni, mantenere lo stesso livello, e spingerlo
un po' più in alto.
Grandera ha raggiunto il livello necessario, ma anche Crispe è
perplesso riguardo al cavallo dei Godolphin. Defier è un po'sotto
il livello richiesto, e più valido nelle corse fino a 1600 metri;
stesso discorso per Bel Esprit: non è in grado di salire di livello!
Fields of Omagh è un ottimo cavallo, ma non si adatta alle corse
ad handicap. Per gli ultimi due, Assertive Lad e Ustinov si può
solo dire che non hanno la classe richiesta da questa gara.
TIMEFORM (RACING AND SPORTS):
1 Sunline 129 - 2(1/2 lunghezza)Lonhro 128 - 3(1/2
testa corta)Northerly 128 - 4(2 lunghezze)Grandera 126 -
5(1 lunghezza)Defier 125 - 6(1/2 testa corta)Bel Esprit 125
- 7(3 lunghezze)Fields of Omagh 121 - 8(3lunghezze)Assertive
Lad 118 - 9(1 incollatura)Ustinov 118
021024 Cox Plate: voci di dissenso: qualcuno, l'allenatore di Defier,
Walter, non crede alla teoria dei cavalli "stanchi": "la sfida tra Lonhro
e Sunline del 12 ottobre, e quella tra Northerly e Fields of Omagh del
19 scorso non può aver lasciato tracce: sono grandi cavalli fatti
per il galoppo duro!!"
Walter si preoccupa invece delle condizioni del fondo della pista di
Moonee Valley, dove si correrà anche a metà settimana,
e perdipiù sul bagnato. Con un fondo mosso e sotto la pioggia, sarebbe
rafforzato il pronostico per Sunline, abitualmente avvantaggiata da queste
condizioni. Svantaggiati invece i cavalli, come appunto Defier di Walter,
che emergono nelle forti accelerazioni finali, per le quali occorre un
fondo duro.
021023 COX PLATE I partenti:
NORTHERLY (3 a 1) - ASSERTIVE LAD (125 a 1) -
GRANDERA (6 a 1) - DEFIER (7 a 1) - FIELDS OF OMAGH
(10 a 1) - LONHRO (3 a 1) - USTINOV (66 a 1)
- SUNLINE (7 a 2) - BEL ESPRIT (14 a 1).
Queste le prime quote, ma le ultime notizie dicono che il "guru" Bart
Cummings non crede in Northerly ("chi vince la settimana prima sui 2400
metri della Caulfield Cup non può ripetersi"), non crede in Grandera
("per gli internazionali viaggiare, acclimatarsi e vincere è
sempre un'impresa molto difficile"); rimane un solo nome: la splendida
Sunline.
Cummings presenta un outsider, Ustinov, e punta al piazzamento.
021022 Ultime notizie dal fronte di Melbourne!! La scuderia degli sceicchi
di Dubai, la più grande potenza del galoppo mondiale scopre le carte:
da sei mesi prepara il più forte cavallo del mondo perché
vinca a Melbourne nella Cox Plate. Si tratta di Grandera, un cinque anni,
che è in testa alla tabella di valutazione mondiale con 127 punti,
contro i 122 di Northerly, il migliore dei purosangue dell'emisfero australe.
Grandera è anche in testa nella graduatoria del "campionato mondiale"
del galoppo, la World Series delle corse di Gruppo 1, e chiuderebbe con
la vittoria di "campionato",se vincesse a Melbourne. Gli sceicchi Al Makhtoum
tengon talmente alla vittoria australiana, da aver rinunciato a mandar
Grandera all'importantissima Breeder's Cup di Chicago, che si correrà
ad Arlington lo stesso fine settimana. Certamente, sta crescendo la tensione
nel campo di Godolphin, che hanno di fronte la fortissima Sunline, già
vista far molto bene in Dubai, e anche cavalli meno appariscenti, ma efficaci
come Northerly, come si è visto nella Caulfield Cup (dove il Beekeeper,
di Godolphin, è arrivato solo sesto!). Godolphin procede nell'allenamento
di un grande cavallo, ma molto emotivo: ha manifestato nervosismo, con
scuotimenti di testa, sui 1800 metri prima di interrompere il galoppo;
a fine giornata si ferma abitualmente qualche minuto a contemplare il vicino
lago.Chi lo allena lo lascia fare, è un cavallo esigente!!!
021021 Sunline, la splendida cavalla che correrà la Cox Plate
domenica, fu acquistata con un'opzione di 40.000 dollari, raccontano Susan
Archer e Michael Martin, che la videro venire al mondo, dopo che la loro
cavalla Songbird fu fecondata dallo stallone Desert Sun. Poi per motivi
economici dovettero accettare una proposta di acquisto.
021020 MELBOURNE: si corre la prima delle tre grandi corse di
Melbourne, e sbarca il forze la scuderia Godolphin, dello sceicco del Dubai,
Al Makhtoum, con 5 cavalli, per ottenere il successo australiano che ancora
manca a questa potenza del galoppo mondiale.Godolphin punta su Beekeeper,
che parte 8,50, contro i 4,50 di Northerly. E proprio sabato è stato
ritrovato un grosso alveare nei pressi della linea di partenza, che ha
richiesto l'intervento di apicultori (Beekeepers!!). Ma di domenica, un
cavallo australiano, Northerly ce l'ha fatta, rintuzzando tutti
gli attacchi. Portava un peso di 58 chili, record dal 1980. Il fantino
Childs ha espresso tutta la sua ammirazione per il cavallo, che affronterà
da avversario tra una settimana, nella grande corsa Cox Plate, quando non
potrà separarsi dalla grandissima Sunline, che sarà impegnata
nel suo canto del cigno!
021011 Sunline correrà domani i 2000 metri delle Yalumba Stakes
a Sydney; in casi di esito positivo terminerà la sua carriera vittoriosa
con la Cox Plate del 26 ottobre. Alcuni bookmakers pensano che Sunline
abbia superato il suo momento migliore: Michael Eskander dà primo
Lonhro, a 2,50, con Sunline a 2,80; a distanza, ma tra i favoriti, i cavalli
neozelandesi Distinctly Secret, a 8, e Prized Gem, a 10, con la vincitrice
delle Oaks Republic Lass, a 15.
020608 NEW YORK: si corre oggi pomeriggio la terza grande competizione
per galoppo, riservata a tre anni e chiamata BELMONT STAKES. E' la
più lunga delle tre, 1 miglio, e oggi potrebbe vedere l'aggiudicazione
della Triple Crown, se a vincere sarà War Emblem, il cavallo che
ha già vinto il Kentucky Derby e le Preakness Stakes, e che coqnuisterebbe
tutte e tre le vittorie. War Emblem, acquistato di recente dal principe
saudita Ahmad Salman, è un cavallo che attaccherà costantemente,
e questo potrebbe trasformarsi in uno svantaggio,essendo la corsa di Belmont
la più lunga delle tre, 1 miglio: il cavallo potrebbe non resistere
alla pressione così a lungo. War Emblem rimane comunque il favorito
dato 2 a 1, contro Proud Citizen a 5 a 1, e Sunday Break a 6 a 1. In caso
di vittoria War Emblem sarebbe il primo cavallo a vincere la Triple Crown
dal 1978, quando la vinse Affirmed.
020506 AGNANO: LOTTERIA: VARENNE trionfa ancora, vince il suo
terzo lotteria batte Victory Tilly e Fan Idole, e frantuma il record del
Lotteria e quello delle piste italiane, con un bel 1'10"8. Il pubblico
di Napoli (record con oltre 20.000) fa tifo da stadio, con invasione di
campo, per un omaggio al fenomeno partenopeo (al 50% è della SNAI,
ma al 50% rimane di Enzo Giordano, napoletano, che lo ha scoperto). Con
la terza vittoria al Lotteria, Varenne affianca mitici cavalli come Une
De Mai, Birbone, Tornese.
020505 CHURCHILL DOWNS - Sovvertiti i pronostici dalla vittoria
di War Emblem, quotato 20 a 1, allenato dal quotatissimo Bob Baffert. Su
War Emblem si eran accese polemiche prima della gara, perché era
stato acquistato dal Principe Saudita Ahmad Salman, poco più di
un mese prima della corsa, e si protestava, che il Principe si fosse comprato
l'ingresso alla famosissima corsa dei puledri. La corsa è stata
particolare, perché il vincitore è stato in testa dall'inizio
alla fine; nel primo quarto di gara è riuscito a controllare senza
che la sua posizione venisse insidiata, e questo ha permesso di mantenere
un ritmo non elevatissimo, conservando perciò le energie per la
conclusione. Tale andamento della gara ha tolto ogni chance alle possibili
sorprese come Essence of Dubai, che potevano avere spazio solo in caso
di calo del terzetto di testa: che non si è mai verificato: Bella
vincita per il Principe Salman, dollari 1.175.000, e per i "punters" (20
a 1!).
020503 CHURCHILL D.
Aggiornamento: ritirato Buddha, un dei cavalli più quotati:
favorito rimane il solido cavallo Harlan's Holiday, la sorpresa (Essence
of Dubai) potrebbe arrivare dal fondo del gruppo, in caso di partenza molto
veloce e bruciante dei cavalli di testa.
Sabato 4 maggio si corre il Kentucky Derby, l'importante corsa di galoppo,
quest'anno forse ancora di più difficile interpretazione. Come negli
anno precedenti è arrivato in forze il gruppo dello Sceicco Mohammed
al Maktoum, che aspira a una vittoria, finora mai conseguita in questa
classicissima. Lo Sceicco ha presentato negli ultimi anni cavalli giovani
e relativamente poco esperti, e questo secondo molti spiega le difficoltà
incontrate. I cavalli di Godolphin vengono solitamente lasciati negli USA
a correre estate e autunno, per poi rientrare in Dubai in inverno, e tornano
in America per il Derby. Sono stati espressi dubbi sulla bontà di
questi frequenti spostamenti, che non facilitano un vero acclimatamento
all'America; in ogni caso Essence of Dubai, la scelta di Al Makhtoum
quest'anno, al rientro in corsa in marzo, ha dimostrato di valere parecchio
vincendo gara (e premio di 2 milioni di dollari)al Derby degli Emirati
Arabi Uniti, contro molti tre anni non alla sua altezza, ma anche contro
un forte avversario californiano..
La corsa del Kentucky è lunga, sui duemila metri (1 miglio e
1/4) e alcuni favoriti non reggeranno alla distanza: a Harlan's Holiday,
Came Home, Johannesburg alcuni danno poche chance. Rimangono Medaglia d'Oro
e Buddha, ottimi cavalli con ottime caratteristiche di velocità,
ma con un punto debole, una esperienza di corse limitata, mentre la statistica
parla chiaro: al Kentucky Derby vincono cavalli con due anni di esperienza
di corse!
Quote: 1 Johannesburg 6-1, 2 Wild Horses 50-1, 3 Perfect Drift 15-1,
4 Lusty Latin 30-1, 5 War Emblem 20-1, 6 Ocean Sound 50-1, 7 Request For
Parole 20-1, 8 Essence of Dubai 15-1, 9 Medaglia d'Oro 6-1, 10 Buddha 5-1,
11 Private Emblem 20-1, 12 Castle Gandolfo 20-1, 13 Proud Citizen 30-1,
14 Harlan's Holiday 9-2, 15 Came Home 5-1, 16 Saarland 15-1, 17 Danthebluegrassman
50-1, 18 It'sallinthechase 50-1, 19 Easy Grades 20-1, 20 Blue Burner 30-1
Premio primo arrivato 905.000 dollari.
020416 Il notissimo allibratore Robbie Waterhouse è stato
riconosciuto colpevole al termine dell'indagine dei componenti del Consiglio
per le Corse di galoppo australiano; si tratta di una complicata storia
relativa all'accettazione di scommesse fino a 500 a 1 per cavalli che erano
quotati inizialmente 2 a 1, "favorendo così qualcuno, il signor
McCoy, e danneggiando altri, ai quali non fu garantito lo stesso trattamento".
I Consiglieri hanno giudicato che Waterhouse è imputabile secondo
ben 16 capi d'accusa: 13 relativi alle scommesse, 2 per aver fornito informazioni
fuorvianti, e 1 per condotta che danneggia l'immagine delle corse di cavalli.
Waterhouse ha ora la possibilità di presentare la sua difesa, per
evitare sanzioni, che potrebbero includere la squalifica, la sospensione
e una multa fino a circa 50.000 euro. La vicenda attira una notevole attenzione
perchè Waterhouse, il cui padre è stato anche un notissimo
allibratore, è rientrato nella professione da meno di un anno, dopo
una sospensione durata 17 anni, per il suo ruolo nella vicenda "Fine Cotton",
nella quale gli fu imputata "conoscenza anticipata" della sostituzione
di un cavallo di campagna, con un purosangue velocista, con conseguenti
anomalie nelle scommesse e nelle quote.
020403 Tony McCoy ha battuto il record di 269 vittorie stagionali
di Sir Gordon Richards, che resisteva da 55 anni, vincendo a Warwick la
sua 270ma corsa.
020323 Sorpresa al Golden Slipper, la più ricca corsa giovanile
al mondo (1°premio di 1,5 milioni di euro): il fantino emergente,
Seamer, uno sconosciuto fino a solo un anno fa, porta alla vittoria
contro i favoriti Calaway Gal, offerta a 14 contro i regalati
4,60 di Bel Esprit, i 6 di Victory Vein, i 5 di Choisir. Seamer ha tenuto
la cavalla dietro, al centro del gruppo, senza nervosismi, ha visto Bel
Esprit dare forfait fin dall'inizio, si è tenuto dietro il gruppetto
in lotta per la testa, e quando ha visto la cavalla uscire all'esterno
sull'ultima curva, ha sentito che ne aveva in abbondanza!! Calaway Gal
ha attaccato e battuto per una testa sul filo del traguardo Victory Vein,
con Choisir terzo. Con questa Seamer ha vinto 11 Gruppo 1 nella stagione,
aveva iniziato poco più di 12 mesi fa. Seamer potrebbe scegliere
ora Hong Kong per le successive fasi della sua carriera.
020312 Old Comrade ha vinto sorprendentemente a Flemington sui 2000
metri (premio di 1,25 milioni di dollari) e questo potrebbe indurre il
suo entourage a rivedere i programmi per i prossimi mesi. A Old Comrade
è aperta la possibilità di correre allha fine di marzo a
Sydney con un handicap di 53,5 chili, un peso che è incredibilmente
favorevole alla luce della vittoria di questi giorni: un'occasione che
difficilmente si ripeterà dopo il successo di Flemington. Ma le
pressioni e gli allettamenti perché Old Comrade partecipi
al prestigioso evento negli Emirati Arabi sono molte. Old Comrade (10 a
1) ha battuto Northerly (favorito 1,80 a 1), vincitore della Cox Plate,
per una testa, anche grazie all'intelligente condotta di corsa scelta dal
fantino Paul Harvey. Harvey, che ha dimostrato di conoscere e poter
utilizzare al meglio le doti del cavallo, ha atteso la dirittura d'arrivo
per far uscire dal retro del gruppo Old Comrade sfruttando la sua capacità
di sprint esplosiva, evitando così la risposta di Northerly, fortissimo
cavallo, che risponde agli attacchi. Ora la tentazione per il proprietario
di Old Comrade è grande: puntare alla vittoria dei 4 milioni di
dollari sui 1777 metri su erba della Dubai Duty Free a Nad Al Sheba il
23 marzo?
020207 Inchiesta nel mondo delle scommesse. Robbie Waterhouse,
uno dei più noti allibratori degli anni '80, fu escluso dalla
professione 17 lunghissimi anni, poiché gli si attribuì la
conoscenza di accordi illeciti prima di un'importante corsa di galoppo;
egli è stato riammesso soltanto nel corso dello scorso anno. Incredibilmente
egli è al centro di una nuova delicata indagine che coinvolge un
altro dei personaggi indagati 18 anni fa. Il comitato di controllo delle
scommesse contesta a Waterhouse di aver registrato 10 o 12 scommesse
a credito al suo amico Peter McCoy, non presente alle corse, assegnando
quote di 500 a 1 a cavalli che poco prima erano partiti da 3 a 1.
Inoltre gli investigatori avrebbero accertato che somme consistenti risultavano
registrate come debiti di McCoy nel sistema informatico per le scommesse
utilizzato da Waterhouse, pur non essendo debiti di gioco. Nell'ambito
dell'indagine sono stati sequestrati registri e note di scommesse, dei
giorni in questione.Secondo la commissione sarebbe noto che McCoy è
indebitato con Waterhouse per cifre dell'ordine di milioni di dollari prestategli
nell'ambito di affari non attinenti alle corse: l'accusa è che Waterhouse
si sarebbe prestato a creare vincite fittizie di McCoy, in questa circostanza
per circa 45.000 dollari, per chiudere il debito in una maniera tale ,
da farne derivare vantaggi fiscali per entrambi: Nelle corse in questione
non sarebbero coinvolti cavalli della moglie di Waterhouse, Gai, la più
potente protagonista femminile del mondo del galoppo.
020125 STEEPLECHASE: Risultato imprevedibile quello della corsa
a ostacoli a Southwell ieri: il fantino Tony McCoy è riuscito a
vincere la corsa dopo esser caduto col cavallo. Si stava allontanando dal
percorso, quando ha saputo che anche gli altri sei cavalli erano caduti,
e solo uno di questi aveva tentato di continuare, McCoy ha allora deciso
di tentare, è tornato sul luogo della caduta ed è ripartito
sul suo Family Business. Dopo che l'altro cavallo in gara è caduto
di nuovo, ha potuto terminare tranquillamente, in 11 minuti, invece dei
"normali" 6, a passo di trotto, e ridendo di gusto! Qualche scommettitore
ha fatto una buona vincita, tenuto conto anche della quota di 1000 a
1 offerta su internet per le puntate di metà corsa!
011126 DUBAI WORLD CUP. Mancano ancora alcuni mesi alla partenza delle
competizioni del 23 marzo in Dubai, ma 720 tra i migliori cavalli del mondo
sono stati già registrati per le corse. Tra questi risultano alcuni
dei migliori del mondo, come Sakhee della scuderia Godolphin, Sunline cavalla
neozelandese, Ethereal, vincitrice della Melbourne Cup, Milan, protagonista
della vittoria a St.Leger. La corsa principale, la World Cup, con dotazione
di premi per 6 milioni di dollari, vede già iscritti 89 cavalli.
Il mondo del galoppo, pur scosso dagli avvenimenti di questi mesi, vuol
esser presente alla prima gara di rilievo mondiale della stagione 2002:
sono già iscritti 300 cavalli dagli USA, 157 dagli Emirati Arabi,
62 dalla Gran Bretagna, il resto da molti altri paesi.
011106 Grande galoppo in Australia. E' uno spettacolo unico
al mondo: in questi termini ne parlò Mark Twain all'inizio
del '900, quando assistette alla Melbourne Cup durante il suo soggiorno
australiano. Secondo il grande scrittore, negli USA non c'era nemmeno un
evento che potesse essere comparato alla grandissima corsa ad handicap
di Melbourne. E' una corsa lunga, 3200 metri, e selettiva, ed è
dotata di un'importante borsa, circa 4 milioni di dollari. Non è
tecnicamente tra le più quotate, poichè può esser
compromessa da handicap non troppo precisi, ma è apprezzata internazionalmente
per il suo ricco premio: in questa edizione, correva tra gli altri Caitano,
proveniente dalla Germania. Su Caitano si scommetteva per 100 contro 2
di posta, Ethereal, che poi ha vinto, è stata data a 100 contro
10. La corsa era stata presentata ieri con una grande sfilata che comprendeva
alcuni dei purosangue vincitori della Melbourne Cup nel corso dei decenni:
il più vecchio dei cavalli presenti era Aaron, di 28 anni, vincitore
nel 1978. C'erano anche Brew, vincitore nel 2000, What a nuisance, Subzero
e Just a Dash.
La cavalla favorita era Ethereal, reduce da una vittoria nell'altra
grande coppa australiana, la Caulfield Cup; e della sua vittoria si diceva
sicuro il suo fantino, Scott Seamer. E Seamer ha avuto ragione: oggi
dopo una corsa combattuta, Ethereal ha preso il centro della pista, ha
attaccato Give a Slip, della scuderia dello sceicco Al Makhtoum, e ha vinto
per 3/4 di lunghezza. Terzo Persian Punch a 6 lunghezze. Grande vittoria
tutta al femminile: per la cavalla, che ha vinto, e per la sua allenatrice,
Sheila Laxon, la prima donna in 140 anni ad allenare il cavallo vincitore
della Melbourne Cup!!
011028 TRE GRANDI CORSE :
NEW YORK: nella Breeders' Cup Classic grande prestazione
di Tiznow, vincitore della corsa un anno fa. Tiznow era stato assente
dalle corse per sei mesi a causa di problemi alla schiena; nelle recenti
competizioni aveva sempre avuto problemi, e oggi dopo una partenza difficile,
è riuscito a battere Sakhee vincitore dell'Arc de Triomphe
per una narice! Il proprietario Cooper,trattenendo le lacrime ha
dichiarato di aver visto nel cavallo lo spirito indomabile della sua amica
scomparsa di recente, la 83enne Cecilia Straub Rubens, che tanto aveva
ammirato Tiznow nell'edizione del 2000.
Sakhee era cavalcato da Frankie Dettori, ed è cavallo della
scuderia dello Sheik Mohammed bin Rashid al-Maktoum: quando ha avvicinato
potentemente Tiznow nell'ultimo quarto di gara sembrava fatta, e il fantino
MacCarron di Tiznow ha pensato di correre per il secondo premio. Ma Tiznow
ha reagito da irriducibile ed è emerso allora quel salto di potenza
che ha lo ha tenuto avanti di una narice fino in fondo.A fine corsa da
Cooper non si parlava del tempo record, 2:00:62, o del premio di 2,08 milioni
di dollari americani, né delle quote ottime per gli scommettitori
che avevano creduto in Tiznow; no, si parlava dell'incredibile: "c'è
una regola che dice che non si può correre anche la terza volta?";
no, "Se il cavallo è in salute, lo iscriveremo per la terza volta:E'
un cavallo da corsa".
Nella Breeders' Classic Turf (su erba) invece soddisfazione per gli sceicchi del Dubai, grandi promotori del circuito internazionale del galoppo: Frankie Dettori porta Fantastic Light alla vittoria.
Infine terza grandissima corsa del galoppo a Moonee Valley in Australia questo fine settimana: anche qui un cavallo che vince combattendo fino all'ultimo metro, e così Northerly porta a cas il premio di 2,25 milioni di dollari australiani della COX PLATE, battendo comunque una regina, la splendida Sunline.
010520 Preakness Stakes
Ha vinto Point Given, dopo aver subito la sconfitta nel Kentucky Derby
da parte di Monarchos: secondo AP Valentine a 2 lunghezze, terzo
Congaree a un'incollatura, quarto Dollar Bill, quinto Griffinite, solo
sesto Monarchos in questa corsa per 11 3-anni. A seguire Marciano, Bay
Eagle, Percy Hope, Richly Blended, Mr.John. A Point Given, di proprietà
del Principe Ahmed Salman dell'Arabia Saudita, vanno 650.000 USD.
010324 Dubai World Cup 24 marzo 2001 2000 metri
Gruppo 1
Cavalli partenti e posizioni: 1 Aptitude - 2 Aristotle
- 3 Best of the bests - 4 Broche - 5
Captain Steve - 6 Early Warning - 7 Ekraar
- 8 Hightori - 9 Kingsalsa (ritirato) - 10
Regular Member - 11 Sei Mi - 12 State Shinto
- 13 To the Victory
Ha vinto il cavallo americano Captain Steve quotato 26, uno dei favoriti,
cavalcato da Bailey, allenato da Bob Baffert che nel 1998 aveva vinto la
corsa con Silver Charm.
LA CORSA PIU' RICCA DEL MONDO
Si corre sabato 24 marzo nel Dubai la corsa più ricca del mondo,
la Dubai World Cup con monte premi di 6 milioni di dollari (3.600.000 per
il primo classificato), per un monte premi totale per la serata di 15.250.000
dollari!! Nella notte del Golfo Persico si affrontano alcuni tra
i migliori purosangue del mondo. La corsa del Dubai ha una storia breve,
ma densa di avvenimenti, ed ha scritto pagine importanti della storia
dell'ippica.
Nel Dubai ha vinto nel 2000 lo straordinario Dubai Millennium, cavalcato
da Frankie Dettori, prodotto delle scuderie Godolphin della famiglia degli
sceicchi Al Makhtoum. A due anni il puledro aveva già dato mostra
di notevoli qualità, tanto da vedersi attribuire il nome di Dubai
Millennium. A tre anni ha corso e vinto varie corse preparatorie al Derby
di Epsom, ma ad Epsom forse per le irregolarità della pista e per
la distanza, è stato sconfitto, subendo quella che è stata
l'unica sconfitta della corriera. Poi il trasferimento per l'inverno nel
Dubai, ed infine la grande affermazione del 25 marzo 2000, vincendo per
sei lunghezze sull'americano Behrens, dopo un'accelerazione finale degna
di un grandissimo campione. Grandi le attese per il"migliore del mondo",
che tutti aspettano alla conferma sul prato, dopo la vittoria su terra.
Diverso finale nel 1999, quando Almutawakel aveva combattuto con due sfidanti
fino all'ultimo centimetro, causando il giubilo dei due fratelli Al Makhtoum
per la vittoria così sofferta. Bella vittoria, anche sull'altro
cavallo degli Al Makhtoum, High Rise, scelto da Frankie Dettori, e vittorioso
ad Epsom, ma visibilmente non a suo agio sul fondo di "terra".
L'avventura del Dubai era iniziata solo cinque anni fa nel 1996
quando le famiglie degli emirati decisero di dar vita alla CORSA PIU' RICCA
DEL MONDO, con un monte premi di 4.000.000 di dollari americani; nel1996
fu protagonista il grande galoppatore americano CIGAR, vincitore di tutte
e dieci le corse su terra alle quali aveva partecipato. Nel 1997
per la stima e il riconoscimento generale alla corsa del Dubai fu attribuita
la qualifica di Gruppo 1: fu il cavallo degli Al Makhtoum Singspiel a vincere.
Nella foto del finale del 1998 l'americano Silver Charm,
vincitore del Kentucky Derby e delle Preakness Stakes, batte per una "cortissima
testa" il cavallo dei Godolphin Swain, terzo il francese Loup Sauvage.
010206
Importante evento nel mondo del galoppo internazionale: è
stato organizzato per il 2001 per la prima volta un"campionato mondiale
del galoppo", la Emirate World Series, che si disputa su 12 corse classiche:
Dubai World Cup (010324) + King George VI and Queen Elizabeth Diamond Stakes
(GB) + Arlington Million (US) + Grosser Preis von Baden (DE) + Irish Champion
Stakes + Canadian International + Prix de l'Arc de Triomphe + CoxPlate
(AUS) + Breeders' Cup Turf (US) + Breeders' Cup Classic (US) + Japan Cup
+ Hong Kong Cup. Tutte corse con monte premi oltre il milione di dollari,
e un milione di dollari andrà al primo classificato in questo "campionato
mondiale".
001203 Dai bookmakers internazionali
Quote per la corsa di cani del 4/12/2000 di Cesarewitch:
Elderberryvixen 2.87 - El Poker 3 - Lady Jean
3.25 - Lenson Ladson 15 - Larkhill Mist 17
- Castlelyons Fugi 17 - Burnpark Lotto 17 -
Freighduff Ball 34 - Elbony Orchard 51 - Bealady
Rose 51 - Heavenly Higgy 101 - Elbony Polaris 251
Quote per la corsa di cavalli (galoppo) King George VI del 26/12/2000:
See More Business 2.50 - First Gold 3.75 -
Florida Pearl 10 - Edredon Bleu 10 - Beau 11
- Marlborough 13 - Flagship Uberalles 13 -
Tiutchev 17 - Native Upmanship 17 - Direct Route
17 - Lord Noche 21 - Legal Right 21 -
Lady Cricket 21 - Fadalko 21 - Bellator 21
- Upgrade 26 - Go Ballistic 26 - Tresor de
Mai 34 - The Outback Way 34 - Mulligan 34
- Gadz'art 34 - Brother of Ins 34 - Bleu
Superbe 34 - Bobby Grant 41 - Windross 51
- Red Marauder 51 - Escartefigue 51 - Trouble
Ahead 67 - The Land Agent 67 - Connor Macleod 67
001028 Sunline, cavalla di 5 anni, acquistata a 46.000 dollari australiani, neozelandese, vince clamorosamente di varie lunghezze la BMW Cox Plate, su 2040 metri, WFA, peso per età, la più classica corsa a sud dell'equatore.Definita da taluni la più grande cavalla del mondo per il 2000, vincendo 1.160.000 dollari australiani ( 1.860.000 di dotazione) porta il monte totale delle vincite a 6.314.000, supera Octagonal e diviene il cavallo numero 1 a sud dell'equatore. Probabile la sua partecipazione nel marzo 2001, alla corsa più ricca del mondo, negli Emirati Arabi, da 6 milioni di dollari.
Nella foto sopra, un altro cavallo dei 13 partenti della BMW Cox Plate,
Show A Heart, con Fiona Home; si nota lo splendido cappellino; i copricapi
delle signore costituiscono tradizionalmente una delle attrazioni delle
classiche del galoppo a sud dell'equatore.
Il 21 ottobre si corre la Caulfield Cup,sui 2400 metri, con 2
milioni di dollari in palio, e le seguenti quote:
5 Fairway - 7 Freemason, Hill Of Grace - 10
Kaapstad Way, Ken's Joy, Mont Rocher - 12 Diatribe -
15 Coco Cabanna, Oxford Dollar - 20 All The Way, Camarena,
Pravda - 25 Evil Empire, Georgie Boy
Il 28 ottobre si corre la Cox Plate, 2040 metri, con 2 milioni di dollari di monte premi: favorita è una cavalla neozelandese, Sunline, data a 5/4